La storia del nome Asefrid è singolare, l’ho inventato quando ero molto piccola e giocavo con le lettere magnetiche sul frigo. L’ho tenuto segreto per più di 30 anni ma quando ho dovuto dedicarmi a delle attività personali, ho scelto di usarlo, l’ho registrato come marchio alla Camera di Commercio e ora è diventato anche il mio nickname e mi rappresenta più del mio stesso nome.
Fin da piccola ho manifestato propensione verso l'arte e la creatività. In fondo mio zio è un artista a tutto tondo, la nonna cuciva ed è sempre stata creativa, mio papà si dedicava alla meccanica, mia mamma ricama e il nonno aveva una bellissima calligrafia. Respiravo arte in casa e sono stata istruita a fare un po' di tutto. "Considero l’arte un canale formidabile per il raggiungimento della soddisfazione personale ed uno strumento ideale per la trasmissione di messaggi etici."